Bono Giamboni

Il libro de' Vizī e delle virtudi

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da: Bono Giamboni, Il libro de' Vizī e delle virtudi e il trattato di virtł e di vizi, a cura di Cesare Segre, Giulio Einaudi editore, Torino 1968.

Parte I

capitoli
I-XV

Parte II

capitoli
XVI-XXX

Parte III

capitoli
XXXI-XLV

Parte IV

capitoli
XLVI-LX

Parte V

capitoli
LXI-LXXVI

INDICE GENERALE

CAP. I - Incominciasi il libro de' Vizī e delle Virtudi e delle loro battaglie e ammonimenti. Ponsi in prima il lamento del fattore dell'opera onde questo libro nasce.
CAP. II La risponsione de la Filosofia.
CAP. III Come la Filosofia si conobbe per lo fattore dell'opera.
CAP. IV Le cagioni perché 'l fattore dell'opera era infermato.
CAP. V. Risponsione alla prima cagione, che fu per la perdita de' beni della Ventura.
CAP. VI. Responsione alla seconda cagione, che fu per la perdita de beni della Natura.
CAP. VII. Della detta materia.
CAP. VIII. Il lamento della Filosofia.
CAP. IX. Opposizioni al detto della Filosofia.
CAP. X. Risponsioni a le dette opposizioni.
CAP. XI. Del convertimento per le dette risponsioni, e inviamento per andare alle Virtudi, onde s'acquista paradiso.
CAP. XII. Amonimenti della Filosofia.
CAP. XIII. La promessione della Filosofia di menare il fattore dell'opera alle Virtudi.
CAP. XIV. Dello 'ncominciamento del viaggio per andare a le Virtś.
CAP. XV. De l'albergheria de la Fede Cristiana.
CAP. XVI. Del rapresentamento che fece la Filosofia del fattore dell'opera a la Fede.
CAP. XVII. Dell'esaminamento che fece la Fede.
CAP. XVIII. Della fedaltą che si fece a la Fede.
CAP. XIX. Perché la Fede non si cura d'ornare la persona.
CAP. XX. De la buona cena.
CAP. XXI. De la cena rea.
CAP. XXII. De la cena perfetta.
CAP. XXIII. Del luogo onde si cominciaro a vedere i Vizī e le Virtś.
CAP. XXIV. Della segnoria della Superbia.
CAP. XXV. Delle schiere de la Vanagloria e de' suoi capitani.
CAP. XXVI. Delle schiere de la 'Nvidia e de' suoi capitani.
CAP. XXVII. De le schiere dell'Ira e de' suoi capitani.
CAP. XXVIII. De le schiere de la Tristizia e de' suoi capitani.
CAP. XXIX. Delle schiere dell'Avarizia e de' suoi capitani.
CAP. XXX. De le schiere della Gola e de' suoi capitani.
CAP. XXXI. De le schiere de la Lussuria e de' suoi capitani.
CAP. XXXII. Il partimento delle quattro osti de le Virtś per ischierarsi.
CAP. XXXIII. Delle schiere de la Prudenzia e de' suoi capitani.
CAP. XXXIV. Delle schiere della Fortezza e de' suoi capitani.
CAP. XXXV. Delle schiere della Temperanza e de' suoi capitani.
CAP. XXXVI. Delle schiere della lustizia e de' suoi capitani.
CAP. XXXVII. Del concedimento che possa la Fede aringare.
CAP. XXXVIII. De l'aringamento della Fede, nel qual dice quando si cominciņ la guerra tra Satanas e l'uomo, e tra' Vizī e le Virtudi, e tra l'una Fede e l'altra.
CAP. XXXIX. Del romore de l'aringheria.
CAP. XL. De la battaglia tra la Fede Cristiana e quella dell'idoli.
CAP. XLI. Della battaglia tra la Fede Cristiana e la Giudea.
CAP. XLII. Della battaglia tra la Fede Cristiana e le sei Risie.
CAP. XLIII. Dell'edificare delle chiese, e dell'ordinare de' prelati.
CAP. XLIV. Del consiglio ch'ebbe Satanasso co le Furie infernali.
CAP. XLV. Della legge che dąnno i demoni a Maometti.
CAP. XLVI. De la battaglia tra la Fede Cristiana e la Pagana.
CAP. XLVII. De la venuta che fa di qua da mare la Fede Pagana.
CAP. XLVIII. Del consiglio che piglia la Fede Cristiana.
CAP. XLXIX. Della raunanza delli amici che fa la Fede Cristiana.
CAP. L. De la seconda battaglia tra la Fede Cristiana e la Pagana.
CAP. LI. De la sconfitta della Fede Pagana.
CAP. LII. Della rivinta delle terre di qua da mare che fa la Fede Cristiana.
CAP. LIII. Del consiglio che pigliano le Virtudi perché la Fede Cristiana abandoni lo campo e torni nell'oste a riposarsi.
CAP. LIV. Delli ambasciadori che vanno per la Fede Cristiana.
CAP. LV. Del triunfo che fanno le Virtudi a la Fede Cristiana.
CAP. LVI. Del consiglio che piglian le Virtudi per uscire nel campo a le battaglie, e de la fossa de la Frode.
CAP. LVII. Dell'uscita che fanno le Virtś e i Vizī nel campo a le battaglie.
CAP. LVIII. De' rimproverī de la Superbia contra le Virtudi.
CAP. LIX. De la morte de la Superbia e de la sconfitta della sua gente.
CAP. LX. De' rimproverī della Pazienzia, che fa sopra 'l corpo della Superbia.
CAP. LXI. De la caritą che si fa de le cose de la sconfitta de' Vizī.
CAP. LXII. Delle parole che dice la Filosofia per andare a le Virtś, per compiere il viaggio.
CAP. LXIII. Dell'andata che fa la Filosofia alle Virtudi.
CAP. LXIV. Del rapresentamento che fa la Filosofia del fattore dell'opera alle Virtudi.
CAP. LXV. Di quel che dice la Prudenzia de la Filosofia, e le parole che dice al fattore dell'opera della Fede
CAP. LXVI. De le parole che dice la Prudenzia della gloria mondana..
CAP. LXVII. De le parole che dice di non atare in altro il fattore dell'opera che in acquistar paradiso.
CAP. LXVIII. Delle parole che dice di star fermo nel buon cominciamento.
CAP. LXIX. De le parole che dice de le cinque Virtś che tegnono le cinque chiavi di paradiso.
CAP. LXX. Delli ammonimenti della Prudenzia.
CAP. LXXI. Delli ammonimenti della Iustizia.
CAP. LXXII. De li ammonimenti della Fortezza.
CAP. LXXIII. Delli amonimenti della Temperanza.
CAP. LXXIV. Che parole dice la Prudenzia al fattore dell'opera.
CAP. LXXV. Come 'l fattore dell'opera piglia consiglio della Filosofia.
CAP. LXXVI. Del consiglio che dą la Filosofia al fattore dell'opera; e come fue ricevuto per fedele.

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Edizione telematica  a cura di: Giuseppe Bonghi, 1999
Revisione, Edizione HTML e impaginazione a cura di: Giuseppe Bonghi, Aprile 1999

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E-mail: Giuseppe Bonghi - bonghi@fausernet.novara.it
Ultimo aggiornamento: 29 dicembre, 1999