Luigi Tripodaro
Giuseppe Bonghi
Appunti di Storia della Letteratura italiana
Il Romanticismo
Dal 1780 al 1810 si
attua una svolta decisiva nella sensibilità e nella cultura europea, con un deciso
allontanamento dalle concezioni illuministiche. Questo trentennio, che in letteratura
corrisponde al Preromanticismo, presenta aspetti omogenei in varie regioni d'Europa,
soprattutto identificabili nella ricerca di interiorità e nella rivalutazione della
fantasia, nonché nella tendenza al vagheggiamento di situazioni e di epoche fantastiche.
Gli esempi più significativi in proposito sono in Inghilterra,
Edoardo Jung (Pensieri notturni), Tommaso Gray (Elegia sopra un cimitero
campestre) e Giacomo Macpherson, che attribuì le sue poesie sepolcrali ad un
immaginario poeta inglese, Ossian, dell'età preromana (III sec. a.C.). In Germania il
Preromanticismo è rappresentato da Lessing (Laocoonte, o sui limiti della poesia e
della pittura, Drammaturgia d'Amburgo), che lega la poesia all'interiorità ed
indica come modelli nella tragedia i Greci e Shakespeare.Sono importanti in Germania i
poeti dello "Sturm und Drang", che ritengono che fonte della poesia debba essere
la passione, il sentimento. In Italia il Preromanticismo si manifesta nell'Alfieri, nel
Cesarotti, in Alessandro Verri (Le notti romane) ed affiora in Pindemonte.
Da questi presupposti nascerà il Romanticismo.
Questo movimento si ricollega, nella sua
stessa denominazione, a ciò che è fantastico, sentimentale e attinge nuova materia di
ispirazione dalle epoche e dai valori che si sono affermati non nel periodo classico ma in
quello medievale, in cui si formarono i primi elementi della spiritualità europea. La
prima affermazione della nuova spiritualità si ebbe in Germania; qui operarono i primi
teorici del Romanticismo, ossia i collaboratori dell'Athenaeum, tra cui i fratelli
Schlegel, che distinsero tra poesia sentimentale e poesia ingenua. La prima è moderna e romantica, la seconda è antica e classica, solenne e
serena. Dalla poesia classica non può derivare nessun suggerimento a quella moderna, dato
che essa è l'espressione di una realtà totalmente diversa. Il Novalis, inoltre,
identifica nel Romanticismo la sola vera poesia moderna. È importante in Germania lo
spunto patriottico e nazionalistico che aggiunge vigore all'opposizione alla cultura
classicheggiante della Francia, che in quel periodo esercitava una vera supremazia
letteraria in Germania.
Il 1798 segna l'inizio del romanticismo
inglese, mentre in Francia il movimento romantico si afferma ufficialmente con la
pubblicazione della Germania di M.me de Staël, che influì molto sulla diffusione
della nuova spiritualità anche altrove.
In Italia la data ufficiale di inizio del
movimento è il 1816.
Gli aspetti fondamentali del Romanticismo
sono la rivalutazione della storia ed il bisogno di interiorità e di religiosità.
Contrariamente alle teorie dell'Illuminismo, la storia non è più vista
come progressiva decadenza dell'uomo verso l'infelicità e come catena di errori e di
ingiustizie, ma come evoluzione, progresso; si afferma inoltre l'esigenza di una
rivalutazione definitiva, anche attraverso l'esame degli aspetti quotidiani delle diverse
epoche. Nello stesso tempo, vengono studiati i sentimenti dell'uomo, visto non più unicamente come essere raziocinante, ma anche in rapporto alla sua
spiritualità. Ciò determina l'abbandono del meccanicismo, del razionalismo,
dell'antistoricismo, del deismo, dell'ottimismo illuministico basato sulle possibilità
offerte all'uomo dalla ragione. Si affermano, viceversa, lo spiritualismo,
lindividualismo, lo storicismo, la dialettica, il liberalismo. La poesia, inoltre,
viene intesa in modo nuovo e si amplia il numero dei generi letterari.
Gli aspetti fondamentali della mentalità
e dello spirito del Romanticismo trovano il comune denominatore nello spiritualismo, ossia
nella rivalutazione, contro il razionalismo ed il deismo, del sentimento. Lansia di
religiosità, inoltre, determina a volte il ritorno alla religiosità tradizionale, a
volte la riscoperta di ideali che nobilitano luomo. Inoltre, la rivalutazione del
sentimento, opponendosi alla fredda ragione, si ricollega all'individualismo, ossia
all'esigenza di affermare l'originalità dellindividuo, mediante lo studio dei suoi
sentimenti, che sono alla base della sua originalità, mentre la ragione, possesso comune
di tutti gli uomini, tende a soffocare l'individualità, classificando la persona
nell'ambito di rigide categorie.
Dall'affermazione dell'individualismo
nasce un nuovo tipo d'uomo, leroe romantico caratterizzato da profondi sentimenti,
da aspirazioni grandi ed eroiche, da ideali come la libertà, la patria, la gloria, mentre
dalla rivalutazione della storia deriva l'interesse per le epoche di maggiore tensione
creativa, in rapporto agli ideali che le caratterizzarono. Vengono rivalutati il Medioevo,
visto come l'inizio della nuova civiltà, e tutte le epoche ricche di insegnamenti validi
nel presente. Con il Romanticismo si afferma inoltre, negli stati a regime assolutistico o
privi di indipendenza politica, i primi ideali liberali e patriottici.
Anche la poetica appare decisamente
nuova. La poesia è vista come la più alta espressione dello spirito umano ed ha la
funzione di guida spirituale degli uomini; essa diffonde ideali, tratta verità che
interessano lo spirito e problemi che riguardano i nuovi obbiettivi di libertà e di
giustizia. Ciò porta da un lato allo studio interiore, all'analisi dei sentimenti e
dallaltro all'elaborazione di ideali umanitari e civili. I poeti romantici trattano
argomenti connessi con il ricordo, sviluppano le meditazioni sulla morte, descrivono il
contrasto tra l'ideale, ossia le aspirazioni dell'uomo, e la realtà, da cui nasce il
pessimismo, sviluppano i temi della patria, della libertà, dell'amore, dell'infinito,
inteso come liberazione, le meditazioni notturne. Conseguentemente, appaiono nuovi generi
letterari come il romanzo (che rivaluta varie epoche storiche e ne studia lo spirito), le
memorie autobiografiche (che pongono in risalto l'originalità dell'individuo) la novella
in versi, la ballata, la lirica di ispirazione sentimentale. In Italia viene rifiutato
l'aspetto nordico del Romanticismo, cioè viene meno la tendenza all'irrazionale ed al
fantastico, come anche il senso dell'orrido e del macabro. Si accoglie, invece, la
rivalutazione del sentimento, il rifiuto delle regole e dei canoni letterari che
mortificano la spontaneità dellautore, la polemica contro i classici, il carattere
popolare e l'impegno morale e sociale della letteratura stessa. Viene infatti ribadita la
necessità di eliminare il distacco, tradizionale in Italia, tra letterati e popolo, per
cui con il Romanticismo si attua una maggiore diffusione della cultura, rispetto alle
epoche passate e, secondo l'esempio del Parini, entrano in letteratura i sentimenti veri
sia morali che politici dell'Italia del tempo.
© 2000 - by prof. Giuseppe Bonghi
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Ultimo aggiornamento: 15 luglio, 2000