Luigi Tripodaro
Giuseppe Bonghi
Appunti di Storia della Letteratura italiana
Vincenzo Cardarelli
Questo poeta svolse un ruolo importante nei primi decenni del 1900, anche se la sua
personalità e la sua opera non si adeguano al gusto ed alla sensibilità generale della
letteratura italiana di quegli anni. Tra le sue caratteristiche principali notiamo
l'impegno letterario, una serie di ideali umani e poetici, un'ansia di sincerità e di
rinnovamento. Il suo impegno è rappresentato dal contributo che egli diede alla creazione
del giornale letterario La Ronda, che operò dal '19 al 23 e lottò per un
rinnovamento ed un arricchimento della letteratura italiana, in quei tempi impoverita
dall'eredità dannunziana, che si configurava come una moda estetizzante e retorica. In
questa rivista, Cardarelli espose i suoi ideali letterari, sostenendo la necessità di un
ritorno ad una letteratura basata sui sentimenti e sui reali bisogni umani, ma anche
affermò l'importanza dello stile, che per lui doveva essere arricchito grazie ad un
consapevole ritorno ai modi espressivi tipici della migliore letteratura italiana.
Il ritorno ai classici, non solo greci e
romani, ma anche rinascimentali, significava per Cardarelli la ripresa e la continuazione
di quegli ideali di equilibrio e di chiarezza, oltre che di sincerità, che a suo avviso
avevano caratterizzato e ed avevano reso grandi poeti come il Leopardi ed in genere tutti
coloro che avevano saputo esprimere gli ideali del loro tempo, adeguandosi spontaneamente
ad una precisa ed antica tradizione. Procedendo su questa strada, Cardarelli si scontrò
naturalmente con la poesia del suo tempo, non accettando i modi e lo stile della
"poesia pura" ed in genere di quel linguaggio poetico che confluirà nell'Ermetismo.
Data la sua personalità e la sua sensibilità, il poeta non potè condividere lo stile ed
il linguaggio chiuso ed impenetrabile della poesia ermetica, nè potè accettare i metodi
di questa poesia, le analogie, la disintegrazione dei legami logici, ossia il nuovo modo
di esporre mediante rapide allusioni e immagini. A tutto ciò oppose il metodo espositivo
ordinato e coerente, tipico della poesia tradizionale,dimostrando di poter raggiungere per
questa via notevoli risultati sul piano poetico e di saper conservare alla sua poesia una
evidente attualità e verità.
I1 suo messaggio evita per lo più gli
atteggiamenti di stanchezza tipici del Decadentismo e si rivolge in particolare all'esame
di importanti aspetti della vita umana, come il significato della giovinezza, dello
scorrere del tempo, dei ricordi. Più che tracciare un quadro negativo della condizione
umana, il poeta cerca nelle sue opere di sottolineare una serie di ideali, rifacendosi
anche in ciò ai classici, e raggiungendo notevoli risultati in questa sua inclinazione.
La sua adesione al messaggio leopardiano è spesso evidente ma non nuoce all'originalità
della sua poesia. Cardarelli si espresse anche in prosa (Solitario in Arcadia, Parliamo
d'Italia), anche se non con gli stessi risultati raggiunti nella poesia.
© 2000 - by prof. Giuseppe Bonghi
E-mail: Giuseppe Bonghi@fausernet.novara.it
Ultimo aggiornamento: 17 luglio, 2000