Luigi Tripodaro
Giuseppe Bonghi
Appunti di Storia della Letteratura italiana
Luigi Pirandello
L'opera di Pirandello contiene un'analisi
completa delle contraddizioni e dellaridità del nostro tempo. In essa si notano,
tra i temi fondamentali, il contrasto tra illusione e realtà, il sentimento del
contrario, il sentimento della casualità e dell'imprevedibilità nei fatti umani,
lesigenza di una letteratura seria, fatta di cose e non di parole. A ciò si
collega la visione che l'autore ebbe dell'uomo, che èvisto come privo di certezze, alle
prese con una realtà assurda, da cui gli è impossibile evadere. In questa situazione,
che prevede la sconfitta, la delusione delle speranze e la solitudine, lunica
consolazione è a volte rappresentata dalla natura, che è serena e fonte di pace per
l'uomo. Lesame della condizione umana porta Pirandello a sottolineare anche le
ipocrisie, i pregiudizi, le vuote convenzioni sociali, che in genere fanno sentire il loro
peso e la loro tirannia.
Una caratteristica notevole di Pirandello
la troviamo nel fatto che le sue concezioni sono già tutte presenti fin nelle prime
opere. Ne LEsclusa, ad esempio, che narra la vicenda di una donna che viene
cacciata di casa dal marito perchè considerata adultera e viene perdonata quando
ha realmente commesso ladulterio, affiora il tema del contrasto tra realtà ed
apparenza, tema che apparirà in modo ben più urgente e profondo ne Il fu Mattia
Pascal dove la nota dominante è l'impossibilità dell'uomo di emergere dalla propria
realtà chiusa e soffocante. Il concetto su cui maggiormente insiste Pirandello è il
carattere fluido e inafferrabile della realtà stessa, che si cerca di fermare in quadri
ed in descrizioni che non hanno un vero significato, perchè sono subito superate dalla
continua trasformazione che investe tutte le cose ed anche l'uomo, che è uno e
centomila ed in pratica nessuno. A ciò si collega il gusto per il paradosso, che
dimostra l'artificiosità delle costruzioni logiche e la vanità di quelle che sembrano le
più salde certezze. La realtà non è quella che appare e tanto meno l'uomo può aspirare
ad avere una realtà ma solo sentire la pena di vivere così.
Questo scrittore iniziò la sua
produzione con alcune raccolte di versi (Mal giocondo 1889, Pasqua di Gea
189I, Elegie renane 1895). Fra il 1901 ed il 1914 scrisse i romanzi (tranne Uno,
nessuno, centomila, pubblicato nel I927, Il turno, Il fu Mattia Pascal, I
vecchi e i giovani e vari volumi di novelle. In queste si avvicina in parte al
Verismo, ma soprattutto approda ad una prosa rapida ed aderente alle più profonde radici
delle cose e ad un significato che va oltre al Verismo stesso. Lautore
compose in seguito altre novelle e le raccolse tutte al termine nei 24 volumi delle Novelle
per un anno.
Tra il '16 ed il 36 compose i suoi
drammi, a cui è legata maggiormente la sua importanza e la sua fama sul piano
internazionale. Questo genere letterario è il più adatto ad
esprimere le problematiche di Pirandello ed è anche a lui particolarmente congeniale.
Egli vide nel teatro il simbolo stesso della vita, dove ognuno recita fedelmente la sua
parte. Fra i suoi drammi principali ricordiamo Sei personaggi in cerca d'autore,
Enrico IV, Luomo dal fiore in bocca, Questa sera si recita a
soggetto, Così è (se vi pare), Pensaci Giacomino!, Liolà, Vestire
gli ignudi, All'uscita, Ciascuno a suo modo, La nuova colonia, I
Giganti della montagna.
In queste opere notiamo una nuova
concezione del teatro, che ha come oggetto delle situazioni non chiaramente determinabili,
bensì tali da poter essere interpretate diversamente a seconda dei punti di vista. Da
ciò deriva la tendenza alla dialettica, che è una caratteristica propria dei personaggi
pirandelliani, che descrivono e sostengono accanitamente il loro punto di vista, la loro
concezione della realtà, nel tentativo di trovare con gli altri un punto di incontro.
Abbiamo inoltre in Pirandello la dissoluzione della finzione scenica, ossia il cosiddetto
teatro nel teatro, che ha il suo esempio più importante in Sei personaggi in cerca
d'autore. Per la sua.visione della vita e per le soluzioni letterarie ed artistiche
raggiunte dalla sua produzione, Pirandello appare come una voce di portata europea; sono
infatti evidenti da un lato le analogie che esistono tra lui ed autori come Brecht e
dall'altro gli influssi che egli esercitò su uno dei filoni più notevoli del teatro
contemporaneo (il teatro dell'incomunicabilità e dell'assurdo, rappresentato da Jonesco e
da Beckett). Egli segna un notevole progresso nella letteratura italiana con la sua
lezione di umanità e con la sua visione concreta dei problemi del nostro tempo.
© 2000 - by prof. Giuseppe Bonghi
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Ultimo aggiornamento: 17 luglio, 2000