Pier Vincenzo Mengaldo, Giudizi di valore, Einaudi, 1999
C
r
i
t
i
c
a
l
e
t
t
Spesso non sappiamo cosa
leggere e ci piacerebbe trovare un amico che ci
consigliasse. Ecco, Mengaldo, docente di linguistica
e critico militante, fa questo: ci consiglia e ci
presenta, in Giudizi di valore, gli autori che
a lui stanno a cuore, piacciono.
E cosė, ci parla di Hrabal, Schnitzler, Brandys,
Kis, Yehoshua, ma anche di Sereni, Calvino e Primo
Levi.
Inoltre, ci aiuta a comprendere meglio cosa sia la
letteratura, come accostarvisi e quale sia, a suo
parere, il miglior modo di insegnarla.
Concludono il libro alcune considerazioni
autobiografiche liriche, commoventi, dolorose.
Spesso non sappiamo cosa
leggere e ci piacerebbe trovare un amico che ci
consigliasse. Ecco, Mengaldo, docente di linguistica
e critico militante, fa questo: ci consiglia e ci
presenta, in Giudizi di valore, gli autori che
a lui stanno a cuore, piacciono.