Decameron
Il re di Cipri, da una donna di Guascogna trafitto, di cattivo valoroso diviene.
Ad Elissa restava l'ultimo comandamento della
reina; la quale, senza aspettarlo, tutta festevole cominciò.
Giovani donne, spesse volte già addivenne che quello
che varie riprensioni e molte pene date ad alcuno non hanno potuto in lui adoperare, una
parola molte volte per accidente, non che ex proposito, detta l'ha operato. Il
che assai bene appare nella novella raccontata dalla Lauretta, e io ancora con un'altra
assai brieve ve lo intendo dimostrare; perché , con ciò sia cosa che le buone sempre
possan giovare, con attento animo son da ricogliere, chi che d'esse sia il dicitore.
Dico adunque che né tempi del primo re di Cipri,
dopo il conquisto fatto della Terra Santa da Gottifrè di Buglione, avvenne che una gentil
donna di Guascogna in pellegrinaggio andò al Sepolcro, donde tornando, in Cipri arrivata,
da alcuni scelerati uomini villanamente fu oltraggiata. Di che ella senza alcuna
consolazion dolendosi, pensò d'andarsene a richiamare al re; ma detto le fu per alcuno
che la fatica si perderebbe, perciò che egli era di sì rimessa vita e da sì poco bene,
che, non che egli l'altrui onte con giustizia vendicasse, anzi infinite con vituperevole
viltà a lui fattene sosteneva; in tanto che chiunque avea cruccio alcuno, quello col
fargli alcuna onta o vergogna sfogava.
La qual cosa udendo la donna, disperata della
vendetta, ad alcuna consolazione della sua noia propose di voler mordere la miseria del
detto re; e andatasene piagnendo davanti a lui, disse: - Signor mio, io non vengo nella
tua presenza per vendetta che io attenda della ingiuria che m'è stata fatta, ma in
sodisfacimento di quella ti priego che tu m'insegni come tu sofferi quelle le quali io
intendo che ti son fatte, acciò che, da te apparando, io possa pazientemente la mia
comportare; la quale, sallo Iddio, se io far lo potessi, volentieri la ti donerei, poi
così buon portatore ne se'.
Il re, infino allora stato tardo e pigro, quasi dal
sonno si risvegliasse, cominciando dalla ingiuria fatta a questa donna, la quale agramente
vendicò, rigidissimo persecutore divenne di ciascuno che contro all'onore della sua
corona alcuna cosa commettesse da indi innanzi.
Indici delle giornate
Indice delle novelle della prima giornata 1
© 1997 - by prof. Giuseppe Bonghi
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Ultimo aggiornamento: 08 febbraio 1998