1. L'infermiera ha tre responsabilità fondamentali: conservare la vita, alleviare le sofferenze, promuovere la salute.
2. L'infermiera deve sempre mantenere l'assistenza e la propria condotta professionale al più alto livello.
3. L'infermiera non solo deve essere ben preparata ad esercitare la professione, ma deve mantenere costantemente ad un elevato grado le proprie conoscenze e la propria abilità.
4. Le credenze religiose del paziente devono essere rispettate.
5. L'infermiera mantiene il segreto su qualsiasi notizia che possa esserle confidata.
6. L'infermiera conosce non solo le responsabilità, ma anche i limiti delle sue funzioni professionali; solo in casi di emergenza può suggerire o eseguire un trattamento senza prescrizione medica e ha l'obbligo di riferire al medico il più presto possibile.
7. L'infermiera ha l'obbligo di eseguire le prescrizioni mediche con intelligenza e lealtà e di rifiutare la sua partecipazione a procedimenti contrari all'etica.
8. L'infermiera deve sostenere nel malato la fiducia verso il medico e verso gli altri membri dell'equipe sanitaria; deve inoltre segnalare casi di incompetenza o di condotta contraria alla morale, ma solo alle autorità competenti.
9. L'infermiera ha diritto ad una giusta retribuzione e accetta solo il compenso che le è dovuto secondo il contratto di lavoro (stipulato o tacito).
10. L'infermiera non permetterà che il suo nome venga usato a fini di propaganda di prodotti o per qualunque altro scopo pubblicitario.
11. L'infermiera collabora e mantiene relazioni amichevoli con i membri di altre professioni e con le proprie colleghe.
12. L'infermiera aderisce a quei principi di etica personale, che riflettono prestigio sulla professione.
13. L'infermiera nella sua condotta personale non deve contrastare volutamente le usanze e i costumi della comunità presso la quale vive e lavora.
14. L'infermiera partecipa, dividendone la responsabilità, all'azione che altri cittadini o altre professioni sanitarie intraprendono per promuovere iniziative atte a risolvere i problemi sanitari delle collettività locali, statali, nazionali ed internazionali.

(Consiglio Internazionale delle Infermiere, San Paolo del Brasile, 10 luglio 1953)

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