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Alessandro ROSINA

 

Belvedere Marittimo (CS), 31-1-1984
CENTROCAMPISTA, altezza m 1,68, peso kg 65

ANNO

SQUADRA

SERIE

PRES.

RETI

2001-02

PARMA

A

  --

  --

2002-03

PARMA

A

    6

  --

2003-04

PARMA

A

    7

   --

2004-05

PARMA

A

  12

   --

gen 05

VERONA

B

 17

   2

2005-06

PARMA

A

   --

   --

set 05

TORINO

B

 38

 11

2006-07

TORINO

A

 35

   9

Il Toro, grande nobile decaduta che cerca a fatica di rialzarsi, pare abbia trovato l'uomo giusto per rinvigorirne le sorti o perlomeno per far ammirare, di nuovo in maglia granata, un campione capace di grandi numeri e in grado di rinnovare una gloriosa tradizione.

Quest'uomo è Alessandro Rosina, che gioca nel Torino da due stagioni. Il suo arrivo ha coinciso con la promozione in serie A, nella stagione 2005/06, e con la salvezza rabbiosamente conseguita nel torneo appena concluso. Il contributo di Rosina è stato fondamentale, il primo anno come grande ispiratore e il secondo anche come finalizzatore, diventando il capocannoniere dei granata con 9 gol, complice per la verità anche la scarsa vena degli altri attaccanti del Toro.

Tatticamente è un centrocampista offensivo tuttofare; gioca sulla fascia, destra e sinistra indistintamente, gioca al centro da trequartista, gioca davanti da seconda punta, ma soprattutto gioca bene ovunque. E' un fantasista dotato di eccellente tecnica e velocità, sa dare la palla ai compagni d'attacco come uomo assist e sa cimentarsi negli assolo palla al piede che infiammano le platee.

Mancino naturale, come i grandi campioni sa usare l'altro piede altrettanto bene. Lo ha pienamente dimostrato agli esordi in under 21, quando a 19 anni batteva i calci d'angolo e di punizione con entrambe i piedi.

In under 21 vanta un considerevole numero di presenze, 41, di cui 37 consecutive da titolare, e di gol.

In molti gli prevedono un futuro roseo anche in nazionale maggiore e i tifosi del Toro si augurano una sua lunga e proficua permanenza in maglia granata....per non essere ancora costretti a vivere di ricordi, ma con una certezza su un ambizioso futuro.

Pier Luigi Usai
(luglio 2007)